Le competenze e i servizi deratizzazione a Bologna
L'infestazione da topi e ratti è un disagio importante per il settore residenziale tanto quanto per quello industriale. La presenza dei roditori mette a serio rischio la salute delle persone e degli animali domestici, è un pericolo per attrezzature e prodotti. Il problema si estende su larga scala quando l'infestante è presente in magazzini e aziende per lo stoccaggio e la trasformazione degli alimenti. Va da sè, dunque, che i servizi di derattizzazione devono essere svolti da professionisti competenti e consapevoli dell'importanza di un intervento metodico. Il programma di bonifica deve essere studiato muovendo da un'indagine preliminare accurata; deve essere implementato con attenzione verso i vincoli normativi e tecnici a cui la struttura è sottoposta; deve impiegare soluzioni e strumenti efficaci ma, al tempo stesso, inoffensivi verso l'essere umano. Da tempo, la nostra realtà si occupa della derattizzazione degli ambienti civili e industriali. Di seguito, entriamo nel merito delle metodiche che utilizziamo quotidianamente. Per maggiori informazioni e per richiedere assistenza, non esitare a contattarci.
Derattizzare: dalla diagnosi al piano d'intervento
Riconoscere e valutare l'entità dell'infestazione
Il primo passo per garantire servizi di derattizzazione efficienti è diagnosticare il tipo e l'entità del problema. Ciò include un'analisi delle feci o delle impronte e, di seguito, la ricerca dei punti di annidamento. La fase di studio permette di valutare se l'infestante è un mus domesticus (topo di dimensioni ridotte che si annida nelle cantine e in ambienti domestici), un rattus rattus (ratto dei tetti di dimensioni più importanti), o un rattus norvegicus (pantegana che vive in comunità nelle fogne e nei parchi). Se la specie dell'animale è cruciale per la scelta degli ausili disinfestanti, il piano di intervento deve essere pensato anche in accordo con l'entità del problema. Il numero di esemplari e le zone da cui accedono sono dati fondamentali per la buona riuscita del piano.
Il piano di derattizzazione: vincoli tecnico-normativi
Una volta che si hanno le informazioni introdotte nel precedente paragrafo si passa alla definizione del programma di disinfestazione. Di fronte alla planimetria dello spazio, devono essere adottate le soluzioni più adatte per risolvere il problema. Dunque, scegliamo gli ausili da impiegare e i punti in cui saranno collocati. Entrambe queste decisioni devono essere prese in conformità con i vincoli tecnici e normativi della struttura. Solo per fare un esempio, i luoghi di passaggio e di annidamento devono essere ben protetti con un eccesso di esche e trappole. Oppure, i magazzini per lo stoccaggio degli alimenti non devono utilizzare sostanze che possano contaminare il cibo.
Il derattizzatore e gli strumenti utili allo scopo
Trappole e dissuasori per ratti
Come accennato, la scelta dei prodotti per l'eliminazione dell'infestante è particolarmente rilevante. In primo luogo, bisogna distinguere fra soluzioni che intrappolano o dissuadono l'animale e soluzioni che ne causano la morte. Della prima categoria fanno parte i seguenti ausili.
- Trappole live che permettono di liberare l'animale una volta “imprigionato”
- Trappole collanti che “bloccano” uno o più esemplari che dovranno, poi, essere uccisi
- Dissuasori a ultrasuoni che promettono di allontanare gli infestanti dalla struttura (non c'è uniformità di giudizio sulla loro efficacia reale).
Prodotti per l'eliminazione dei topi
Le soluzioni che causano la morte del ratto utilizzano, invece, dei veleni specifici. Molti degli ausili attualmente impiegati sono pensati per non recare danno agli esseri umani o agli animali domestici che dovessero inavvertitamente avvicinarvisi.
- Rodenticidi acuti: veleni che causano la morte del topo o del ratto in meno di 24 ore
- Rodenticidi sub acuti: veleni che causano la morte del topo o del ratto nel giro di pochi giorni
- Rodenticidi cronici: veleni anticoagulanti che causano la morte per emorragia del topo o del ratto in alcuni giorni.