I topi e i ratti, all’apparenza, sembrano degli animali innocui, nei fatti, però, sono molto pericolosi per la salute degli esseri umani e degli animali domestici. Sono tra i mammiferi più diffusi sul pianeta e devono questa loro proliferazione alla presenza e alle azioni degli esseri umani: l’urbanizzazione e il degrado ambientale sono contesti adatti a garantire sia il ricovero dei topi che la possibilità per loro di avere sempre a disposizione cibo in abbondanza.

Topi e ratti in Italia

In Italia sono presenti differenti specie di topi, ognuna ha abitudini, caratteristiche e habitat specifici. Inoltre, non tutte sono pericolose, alcune lo sono di più altre di meno. I topi più diffusi sono:

• il topo domestico: è la specie di roditore più diffusa, soprattutto in contesti popolati dagli esseri umani, preferisce stabilirsi nelle case abitate, in aziende agricole o in supermercati, e in qualsiasi contesto in cui possa procurarsi facilmente cibo; è particolarmente infestante, si riproduce facilmente e ha sviluppato un’ottima resistenza ai veleni per topi;
• il toporagno: si contraddistingue per il muso allungato, preferisce contesti umidi in cui è presente una vegetazione molto fitta, si nutre soprattutto di insetti ed molto difficilmente invade le abitazioni;
• il topo selvatico: è una specie molto diffusa che predilige stabilizzarsi nei pressi di insediamenti umani, si adatta facilmente a situazioni ambientali differenti.

I ratti hanno dimensioni e abitudini differenti rispetto a quelle dei topi.

In Italia ce ne sono due specie particolarmente pericolose per gli esseri umani con una grande capacità di adattarsi all’ambiente umano, sono:

• il ratto grigio: detto anche ratto comune, è più grande del ratto nero e preferisce stare vicino al pavimento e vivere a terra o nella tana;
• il ratto nero: detto anche ratto dei tetti o ratto delle navi, la sua presenza è molto diffusa in aree portuali.

Sia i topi che i ratti sono molto pericolosi: possono causare problemi all’igiene dei luoghi che hanno occupato e alla salute di chi li frequenta; sono vettori di batteri e di elementi patogeni; possono contaminare gli alimenti e provocare danni alle abitazioni e all’arredamento.

Derattizzazione: liberarsi da topi e ratti

La presenza di topi o ratti in casa o in azienda si può individuare grazie a segnali come i rumori o alla presenza di escrementi. In entrambi i casi, la presenza di topi e di ratti è un inconveniente cui bisogna porre rimedio perché potrebbe traformarsi in un vero pericolo.

Gli interventi di derattizzazione cambiano a seconda del tipo di topo o di ratto presente. Il nostro consiglio è quello di mettere da parte gli interventi “fai da te” e di rivolgersi da subito, cioè dalla prima conferma visiva della presenza di topi o ratti, a professionisti esperti che interverranno in maniera rapida e, soprattutto, efficace.

Noi di MR Service eseguiamo trattamenti di derattizzazione  che combinano l’uso di veleno topicida con quello di trappole ed esche per topi e di dissuasori a ultrasuoni, senza che nessuno di questi elementi comporti rischi o pericoli per gli esseri umani o per l’ambiente.

Possiamo utilizzare, inoltre, anche un metodo di derattizzazione ecologica che non prevede l’impiego di veleno per topi o di esche tossiche, e che si basa sull’uso di un’apparecchiatura, Ekomille, a cattura multipla continua.