Blatte in casa: da dove arrivano e come liberarsene

Tra le cose meno piacevoli che possono capitare tra le mura domestiche c’è quella di imbattersi all’improvviso in una colonia di blatte.

Le blatte, comunemente note come scarafaggi, oltre a essere particolarmente brutte, possono essere anche pericolose per la salute poiché sono vettori di malattie gravi e serie. Odiano la luce ed escono allo scoperto soprattutto durante le ore notturne, questo loro comportamento, di conseguenza, da una parte, rende difficile capire dove si nascondono e dove depongono le uova e, dall’altra, rende altrettanto difficile individuarle ed eliminarle.

Blatte in Italia

Le blatte possono essere considerate tra gli infestanti più importanti associati alla presenza e all’attività umana. Gli scarafaggi trovano un habitat ottimale negli ambienti domestici perché possono nutrirsi di una gran varietà di sostanze. Allo stesso tempo sono degli ottimi trasportatori di parassiti, batteri o di altri elementi patogeni che possono sia provocare allergie e infezioni più serie che danneggiare gli alimenti.

In Italia esistono differenti tipi di blatte, quelle maggiormente diffuse che può capitare di trovare in casa sono:

  • la Blattella Germanica, nota come fuochista, è la blatta maggiormente diffusa a livello mondiale, la sua presenza è associata ad ambienti molto umidi;
  • la Blatta Orientalis, nota come scarafaggio, colonizza ambienti domestici soprattutto durante i mesi invernali e si annida vicino agli scarichi o alle tubature;
  • la Periplaneta Americana, nota come blatta rossa, specie in via di diffusione e tipica delle città di mare, predilige le temperature alte e l’umidità e si può insediare in condotti fognari o in sistemi di aerazione.

Blatte in casa: come difendersi

Le blatte sono quindi tra gli insetti più temuti dell’estate perché spesso sono protagoniste di vere e proprio infestazioni che, come abbiamo scritto in precedenza, potrebbero avere gravi conseguenze alterando sia le condizioni igieniche e sanitarie di un luogo che minacciando la salute degli esseri umani. Inoltre, tra tutti gli insetti infestanti conosciuti le blatte sono considerati quelli più sporchi.

È importante, quindi, da una parte, prevenire la loro presenza, dall’altra, intervenire subito nel caso di infestazione poiché gli scarafaggi sono insetti che si riproducono molto velocemente.

Una delle loro caratteristiche principali è che nidificano in luoghi sporchi e umidi da cui, facilmente, si spostano nelle case. Poiché si cibano di tutti gli scarti alimentari che trovano, la prima cosa da fare per evitare che si formino colonie di blatte è mantenere luoghi, come cucine e bagni, sia di abitazioni private che di attività pubbliche, puliti. In quest’ottica è molto importante anche la cura nelle operazioni di conservazione degli alimenti in contenitori chiusi e sigillati, e nelle fasi di smaltimento dei rifiuti.

Combattere le blatte

Il primo rimedio per combattere le blatte è quello di mantenere i luoghi puliti. In seguito, è necessario provvedere a una disinfestazione mirata per eliminare sia gli scarafaggi adulti che le uova. Il nostro suggerimento è quello di non utilizzare insetticidi perché hanno efficacia limitata: non arrivano, cioè, al nido, a meno che tu non l’abbia individuato, e, di conseguenza, non ti permetteranno di eliminare l’infestazione alla sua origine.

L’unico sistema realmente efficace è l’uso di un gel insetticida speciale, si tratta di un composto chimico alimentare che le blatte scambiano per cibo, che distribuiscono nel nido e inseriscono nel ciclo alimentare dell’intera colonia.

Con una operazione semplice e poco invasiva, potrai liberare la tua abitazione, la tua cucina, il tuo garage o il tuo ripostiglio dalla fastidiosa presenza degli scarafaggi.

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