Blattella germanica: infestazioni e rimedi

Insetti dannosi: blattella germanica o fuochista

La blattella germanica è la specie più piccola fra quelle appartenenti all’ordine dei blattoidei (più popolarmente detti scarafaggi) che troviamo nelle nostre case. Misura appena 10-15 mm di lunghezza, ed è di colore marrone chiaro, con due strisce longitudinali bruno nere sul dorso e la testa piccola ma evidente. Le ali sono ben sviluppate in ambo i sessi, ali che in genere usano solo planare via se disturbate o provocate.

A differenza dello scarafaggio nero, non si limita a strisciare ma può arrampicarsi agevolmente sulle superfici lisce e sui soffitti grazie a speciali ventose presenti sulle zampe; questo significa che la specie può raggiungere anche i ripiani di lavorazione e qualsiasi tipo di scaffale.

Come tutti gli appartenenti all’ordine, anche la fuochista si sviluppa in colonie, costituite in genere da molte più ninfe (gli individui più giovani) che adulti.

Solitamente vive e si sviluppa largamente in locali con alta umidità, temperatura elevata e disponibilità di cibo, in particolar modo nelle cucine dietro lavandini ed elettrodomestici, ma può essere rinvenuta anche in qualsiasi altro locale soprattutto se c’è una buona disponibilità di cibo.

Il ciclo biologico della blattella germanica

  1. Uova di blattella germanica: la specie produce le uova (circa 30-40 per volta) racchiuse in una ooteca (una struttura marrone a forma di pochette) che la femmina tiene attaccata all’addome fino a poco tempo prima della schiusa.
  2. Neanide: molto simile all’adulto, ma senza le ali, di colore bruno scuro.
  3. Ninfa: stessa forma della neanide ma le ali che si vanno formando sono già osservabili. Il loro sviluppo avviene attraverso una serie di mute in un periodo che varia da 30 a 60 giorni a una temperatura ottimale intorno ai 30°C.
  4. Adulti. Vivono molto a lungo: 3-7 mesi. Ogni femmina produce 4-8 ooteche durante la vita.

Per capire meglio quale sia il ciclo vitale di questo insetto (in linea teorica, va poi tenuto conto del clima e gli elementi esterni) si può calcolare che partendo da una singola femmina gravida si possa ottenere, nel giro di un anno, una discendenza di oltre 10.000 nuovi esemplari!

Che danni provoca?

In tutti gli stadi di sviluppo vitale la blattella germanica frequenta gli stessi ambienti per nutrirsi e il danno diretto agli alimenti è di renderli immangiabili. Lo scenario dell’infestazione si presentare così: un cattivo odore, acre e diffuso, tanti resti di insetti, ooteche schiuse, escrementi. Le blattelle germaniche si nutrono anche di saponi, dentifrici, colle, carta, cibo per animali e rilegature dei libri. Un numero molto elevato di microrganismi può essere veicolato da questa specie; la blattella è inoltre responsabile di reazioni allergiche.

Come eliminare la blattella germanica

Attualmente la tecnica di eradicazione più efficace è rappresentata dall’impiego localizzato di esche blatticide che, a fronte di una tossicità estremamente ridotta nei confronti dell’uomo e degli animali domestici, presentano invece una notevole efficacia nei confronti delle blatte; inoltre questa tecnica, attiva in modo persistente nell’ambiente trattato, consente di evitare possibili fenomeni di reinfestazione per alcuni mesi.

Affidarsi a MR Service di Bologna, significa contare su una squadra di professionisti qualificati, che ti aiuteranno a salvaguardare la salubrità degli ambienti, e penseranno alla sanificazione degli spazi trattati in seguito alla disinfezione.

A seconda delle particolari esigenze (es. presenza di bambini o animali domestici, ambienti soggetti a protocollo HACCP , etc.), utilizziamo metodi di disinfestazione ecologica sicure ed efficaci.

Blatta Orientalis in casa, cosa fare?

Blatta orientalis, tanto comune quanto sgradevole

La blatta orientalis, meglio conosciuta come scarafaggio nero, è un insetto che appartiene all’ordine dei blattoidei. Questa specie di scarafaggio è responsabile ormai delle infestazioni da insetto più comuni in tutto il mondo, ma non per questo meno fastidioso e ripugnante, oltre che pericoloso per l’igiene delle abitazioni private e dei luoghi pubblici.

Esistono tante specie di blatta che differiscono leggermente le une dalle altre, e la Orientalis, la più diffusa e comune, si distingue per la caratteristica forma appiattita e le lunghe antenne filiformi con una colorazione bruna tendente al nero. Il maschio ha ali normali mentre la femmina ha ali anteriori molto brevi e ali posteriori atrofiche; non sono comunque in grado di volare, maschi e femmine, e non riesce ad arrampicarsi nelle pareti verticali e lisce.

La lunghezza media è compresa tra i 26 e i 35 mm ed è onnivora e vorace, tendendo ad infestare ogni spazio in cui trova cibo, anche in decomposizione, e a proliferare esponenzialmente in caso di abbondanza di esso. Rispetto alle altre specie della famiglia dei blattoidei, la Orientalis necessita di abbondanti risorse di acqua, e non sopporta grandi sbalzi di temperatura.

I luoghi prediletti per l’annidamento dagli scarafaggi neri sono quelli più bui, caldi e umidi, come, ad esempio, gli spazi dietro gli elettrodomestici tanto come le cantine, gli spazi dietro i mobili, soprattutto di cucina, i bagni e i contenitori dell’immondizia. Riescono a nascondersi anche nelle tubature e nelle fognature, dalle quali possono invadere ogni luogo e diffondersi ovunque.

Eliminare le blatte è sempre una priorità

La blatta orientalis, oltre a rendere immangiabile e ripugnante qualsiasi alimento che contamini anche solo con la sua presenza, e ad emanare un disgustoso odore attraverso le ghiandole, può essere veicolo di malattie molto gravi quali la salmonellosi, il colera (a causa del batterio Vibrio cholerae), la dissenteria, l’epatite A e la poliomielite.

In Italia le disinfestazioni continue fanno in modo che le blatte siano tenute sotto controllo, ed è più raro che gli scarafaggi provochino malattie gravi, ma non si può e non si deve mai sottovalutare una infestazione ed intervenire sempre in modo tempestivo.

Come eliminare le blatte e prevenire il loro annidamento

La deblattizzazione è il più sicuro ed efficace metodo per eliminare il problema delle blatte, ed è un’operazione che deve essere effettuata da personale esperto e autorizzato, non è un intervento che si possa improvvisare.

Questi tipo di disinfestazione si attua in più fasi che prevedono:

  • l’ispezione
  • il trattamento
  • il monitoraggio successivo in più fasi e periodi
  • secondo ciclo di eradicazione

Per colpire i nuovi nati che erano ancora uova durante il primo trattamento e sterminarli definitivamente, è quasi sempre necessario un secondo trattamento eradicante, a distanza di circa tre settimane.

Disinfestazione di blatte a Bologna e dintori

MR Service è una ditta specializzata da molti anni nella disinfestazione di case ed uffici, condomini, edifici pubblici, zone industriali ed aree verdi.

Dopo l’ispezione interveniamo con grande professionalità e competenza utilizzando i trattamenti adeguati alla specie di blatta rilevata, applicando insetticida in gel, nebulizzato nel caso di interrati e scarichi, oppure, ove necessario, con il termonebbiogeno, che è in grado di bonificare anche le canalizzazione degli scarichi.

Garantiamo l’utilizzo delle più moderne tecniche, dei prodotti più sicuri ed ecologici e delle apparecchiature più efficaci e all’avanguardia per ogni nostro intervento.

Cimici dei letti: come eliminarle?

Cimici dei letti: non più un problema!

Le cimici dei letti (cimex lectularius) sono dei piccoli insetti della famiglia Cimicidae. Questo artropode è ectoparassita ematofago obbligato dell’uomo (suo ospite preferito) e di altri animali a sangue caldo. Alcuni ricercatori pensano che questo insetto sia un parassita dell’uomo sin dagli albori della razza umana.

Le cimici dei letti da dove arrivano?

Molte persone non conoscono questo parassita, perché dagli anni ’40 la sua presenza ha subito un declino incredibile che lo ha visto vicino all’estinzione. Ma recentemente la popolazione della cimice dei letti si è sviluppata fortemente in tutti e cinque i continenti, e ad oggi è tornata a rappresentare un problema molto fastidioso.

Si pensa che l’arresto del suo sviluppo e la sua successiva ripresa potrebbe essere legata prima all’invenzione del DDT e poi alla sua messa al bando. Infatti tra gli anni settanta e anni ottanta il DDT venne messo al bando nella maggior parte delle nazioni sviluppate.

Visto il ritmo allarmante con cui si sta diffondendo in Italia, sempre più persone stanno facendo la conoscenza di questo infestante e chi ha avuto modo di conoscerlo non può che esserne intimorito o addirittura terrorizzato. Le punture della cimice dei letti provocano piccole lesioni molto pruriginose, di solito localizzate nelle aree scoperte del corpo, viso, braccia, gambe.

Questo insetto esce alla scoperto per nutrirsi di sangue umano solo di notte, nascondendosi sempre dalla luce del sole in anfratti o fessure di ogni tipo, formando aggregazioni di decine, centinaia o migliaia di individui. In genere possono essere infestati qualsiasi fessura o crepa delle pareti, i bordi esterni dei tappeti, gli interruttori elettrici e le prese di corrente, le cornici, i quadri, le tendine, principalmente localizzati nei pressi dei luoghi dove sosta l’uomo nelle ore notturne.

Per questo l’eventuale infestazione non è semplice da individuare, in quanto le cimici dei letti rimangono nascoste durante il giorno ed escono soltanto di notte, attratte da chi sta dormendo. Purtroppo la puntura della cimice dei letti, che provoca arrossamenti e prurito, è spesso l’unico di riconoscere la sua presenza.

Come prevenire la presenza della cimice dei letti?

Per fortuna la tecnica moderna ha creato un metodo innovativo ed ecologico per rilevare la presenza di questi insetti prima che sia troppo tardi, ovvero prima di essere punti. Da pochissimo è stato presentato un nuovo sistema grazie al quale sarà possibile, non solo individuare la presenza di cimici dei letti, ma anche monitorare l’infestazione.

Cimici dei letti come eliminarle

Nattaro Scout è l’esca che contiene una combinazione unica di feromoni che simula l’aggregazione delle cimici, riuscendo ad attirare sia i maschi che le femmine in tutte le fasi del loro ciclo di vita.

L’esca è stata progettata in modo tale che gli insetti riescono a entrare ma non ad uscire, in modo tale che una volta dentro alla trappola rimangano imprigionati dentro senza scampo.

Grazie a Nattaro Scout sarete in grado di rilevare rapidamente il problema e quindi ridurre i costi e la durata del trattamento. Molto utile ed indicato soprattutto nei luoghi ad alto rischio di infestazione come ostelli e hotel.

MR Service è una ditta specializzata, da molti anni, nella disinfestazione di case ed uffici, condomini, edifici pubblici, zone industriali ed aree verdi in Bologna e provincia. Il nostro metodo parte dall’ispezione dei locali soggetti ad infestazione, per valutare la gravità del problema e la tipologia di agenti infestanti (scarafaggi, zanzare, cimici dei letti, etc.), per programmare una serie di interventi di disinfezione mirata e prevenire la formazione di nuove colonie nei mesi a venire.