La disinfestazione condominiale: quando è obbligatoria? Chi ne è responsabile?

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Dalle blatte ai roditori: quando serve intervenire con efficacia

Blatte e scarafaggi, volatili, ratti e piccoli roditori, vespe e altri insetti possono finire per nidificare all’interno degli spazi condominiali, nella rete fognaria e, in ultimo, negli spazi abitativi. Questi infestanti non suscitano solo disgusto ma sono vettori di germi più o meno pericolosi per l’essere umano e gli animali domestici. Dalla salmonella alla febbre tifoidea, dalla semplice dissenteria alle epatite: queste sono solo alcune delle patologie associate a contesti abitativi in cui le condizioni igieniche non sono allineate agli standard. Per evitare problemi di salute anche gravi occorre, dunque, intervenire con tempestività per eliminare le colonie. Inoltre, l’operazione deve essere conforme alle disposizioni vigenti che di seguito illustreremo. Per maggiori dettagli sulla disinfestazione condominiale, contatta il nostro staff.

La disinfestazione a Bologna: la norma e i servizi di un’impresa professionale

La Legge 25 gennaio 1994, n. 82: l’obbligo di disinfestazione

La disinfestazione condominiale obbligatoria è regolamentata dalla Legge L. 25 gennaio 1994, n. 82 (G.U. n. 27 del 3 febbraio 1994). Questa norma disciplina tutte le attività che afferiscono alla sanificazione del condominio. Il principio cardine prescrive che la responsabilità delle operazioni è di competenza dell’amministratore condominiale. Dunque, sarà suo compito programmare l’intervento e provvedere agli oneri amministrativi.

Periodicità della disinfestazione e programmazione

A meno di emergenze e casi di infestazione straordinari, la bonifica degli spazi comuni del condominio deve essere fatta con cadenza annuale. Ciò vale per la deblattizzazione così come per la derattizzazione, l’allontamento dei volatili e tutti gli interventi contro qualsiasi infestante. Queste operazioni sono quanto mai richieste in tutti quei contesti residenziali in cui siano presenti una fossa biologica autonoma e le reti fognarie. La legge prevede, dunque, che l’amministratore deve programmare per tempo il servizio affidandolo a imprese specializzate.

Il ruolo dell’amministratore di condominio e la disinfestazione

Gli oneri dell’amministrazione non finiscono qui. Il responsabile dovrà accertarsi in prima persona che tutti gli ambienti siano sanificati correttamente. La massima attenzione deve essere prestata alla bonifica di garage, giardini, cortili condominiali e altre aree in cui è favorita la nidificazione di insetti, blatte o ratti. Altrettanto importante è la pulizia ordinaria degli ambienti dal momento che in contesti in cui si accumula sporcizia è prevedibile la presenza di infestanti. L’amministratore dovrà quindi accertarsi che vengano rimosse le piante in decomposizione e tutti i rifiuti organici che possono attirare l’infestante.

Le spese della disinfestazione e i costi per i condomini

La disinfestazione obbligatoria con cadenza annuale rientra fra le spese di manutenzione ordinaria del condominio. Dunque, l’operazione deve essere approvata in assemblea e la spesa viene ripartita fra i condomini delle unità abitative in base ai millesimi. Anche gli affittuari sono chiamati a partecipare in quanto beneficiari dell’opera. Va ricordato che, in talune circostanze, sono necessari interventi straordinari volti a riportare la situazione all’interno dei confini della normalità.

 

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